Presentazione

 

L'Istituto Comprensivo Statale "Valesium" Torchiarolo è identificato dal codice meccanografico BRIC80100N

L’Istituto Comprensivo “Valesium” di Torchiarolo si è costituito nell’anno scolastico 2000/2001 in seguito al piano di razionalizzazione della Regione Puglia.

A partire dall’a.s.2012/13 fa parte dell’Istituto anche il plesso di Scuola dell’Infanzia, ”O. Decroly”, sito nel Comune di San Pietro Vernotico (Br); nell’anno scolastico 2016-17 all’Istituto è stato accorpato il plesso di Scuola Primaria di San Pietro Vernotico “G.Rodari” sito in Viale degli Studi. L’I.S.C. VALESIUM comprende 8 sezioni di Scuola dell’Infanzia, 17 classi di Scuola Primaria e 8 classi di Scuola Secondaria di I° grado, ed opera in due contesti sociali e culturali differenti: Torchiarolo e San Pietro V.co; per entrambi, l’obiettivo della scuola, è quello di rispondere ai reali bisogni dell’utenza, considerando le disposizioni in materia di continuità educativa ed autonomia didattico- organizzativa.

Sul territorio di Torchiarolo sono quasi del tutto assenti, agenzie formative e associazioni culturali di riferimento per il ritrovo e l’aggregazione sociale. A San Pietro Vernotico si evidenzia una situazione socio- culturale leggermente diversa, grazie alla presenza di strutture ricreative, culturali e sportive.

Generalmente, i genitori mostrano sensibilità e partecipazione per le problematiche scolastiche, anche se in taluni casi le famiglie delegano alla scuola le responsabilità educative e si pongono in atteggiamento di mera richiesta piuttosto che collaborare per una più proficua azione educativa. La maggior parte dei genitori esprime tuttavia un atteggiamento di fiducia, interesse e disponibilità che la scuola ha il compito di cogliere e sviluppare attraverso un dialogo aperto.Gli alunni esibiscono modalità di comportamento che spesso contrastano con le richieste di impegno.

Dal punto di vista dell’apprendimento sono talvolta caratterizzati da irrequietezza, superficiale capacità di concentrazione ed una autonomia personale non sempre adeguata.Inoltre, seppure in gran parte soddisfatti nei propri bisogni materiali, i loro modelli di riferimento sono sempre più forniti, anziché dalle tradizioni familiari e sociali, dai mezzi di comunicazione di massa, in particolare dalla televisione, davanti alla quale trascorrono molto tempo, raccogliendo messaggi contraddittori molti dei quali legati ad una concezione individualistica della vita, al possesso e consumo dei beni materiali, al primato dei valori economici su quelli umani.

La scuola mobilita il capitale sociale disponibile per poter utilizzare sinergicamente le risorse e le competenze presenti nella comunità. Particolarmente significative sono le intese raggiunte e le esperienze maturate con l’Ente locale con cui si condividono le scelte generali sull’inclusione e sul sostegno alle famiglie, specialmente quelle che versano in condizioni disagiate socialmente ed economicamente.